Quali malattie puoi prendere dal cane?

La trasmissione delle malattie dal cane all’uomo

La convivenza tra uomo e cane è un fenomeno antico e diffuso, ma nonostante i numerosi benefici che questa relazione può offrire, esiste anche il rischio di trasmissione di malattie. Sebbene il rischio non sia elevato, è importante essere consapevoli delle potenziali malattie zoonotiche, ovvero malattie che possono essere trasmesse dagli animali agli esseri umani. La comprensione e la prevenzione di queste malattie sono fondamentali per garantire il benessere di entrambi.

La maggior parte delle malattie trasmesse dai cani all’uomo sono causate da batteri, virus, parassiti o funghi. Tra le più comuni troviamo la rabbia, la leptospirosi, le infezioni da tenia, e la dermatofitosi. Queste malattie possono essere trasmesse attraverso contatti diretti con il cane, morsi, graffi o anche attraverso l’ambiente contaminato. Secondo il dottor Marco Rossi, un esperto in malattie infettive, "la prevenzione e l’educazione sono la chiave per ridurre il rischio di trasmissione delle malattie zoonotiche".

La rabbia

La rabbia è una delle malattie zoonotiche più conosciute e temute. È causata da un virus che attacca il sistema nervoso centrale, provocando sintomi gravi e spesso mortali, sia negli animali che negli esseri umani. La trasmissione avviene principalmente attraverso il morso di un animale infetto, poiché il virus è presente nella saliva dell’animale.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ogni anno si registrano circa 59.000 decessi umani a causa della rabbia, con la maggior parte dei casi che si verificano in Asia e Africa. Nei paesi dove la rabbia è endemica, la vaccinazione dei cani è una misura preventiva fondamentale per ridurre il rischio di trasmissione all’uomo.

In Italia, la rabbia è rara grazie a efficaci programmi di vaccinazione. Tuttavia, è importante garantire che i cani siano vaccinati regolarmente e monitorare eventuali segni di comportamento alterato. Se si viene morsi da un cane, è cruciale pulire immediatamente la ferita con acqua e sapone e consultare un medico per valutare la necessità della profilassi post-esposizione.

La leptospirosi

La leptospirosi è una malattia batterica trasmessa all’uomo attraverso il contatto con acqua, cibo o suolo contaminato dall’urina di animali infetti, compresi cani. Questa malattia può causare una vasta gamma di sintomi, dai più lievi come febbre e mal di testa, a quelli più gravi come insufficienza renale e meningite.

La leptospirosi è più comune nelle aree con climi caldi e umidi, dove le inondazioni possono facilitare la diffusione dei batteri. In Italia, questa malattia è rara ma non inesistente, e i cani che vivono in zone rurali o che hanno frequenti contatti con acqua stagnante sono più a rischio.

La prevenzione della leptospirosi nei cani include la vaccinazione, il controllo dell’esposizione a fonti potenzialmente contaminate e una buona igiene. Per gli esseri umani, evitare il contatto con acqua potenzialmente contaminata e indossare protezioni adeguate quando si lavora in ambienti a rischio sono misure essenziali per ridurre il rischio di infezione.

Le infezioni da tenia

Le infezioni da tenia, o cestodi, sono causate da parassiti intestinali che possono infettare sia i cani che gli esseri umani. I cani solitamente contraggono l’infezione ingerendo pulci infette o carne cruda contaminata. Gli esseri umani possono contrarre l’infezione principalmente attraverso l’ingestione accidentale di uova di tenia presenti nell’ambiente.

I sintomi nell’uomo possono includere disturbi gastrointestinali, perdita di peso e carenze nutrizionali. Nei cani, i sintomi possono essere più lievi, ma possono includere prurito anale e perdita di peso. Il trattamento per le infezioni da tenia è generalmente efficace e consiste nella somministrazione di farmaci antiparassitari.

Per prevenire le infezioni da tenia, è importante mantenere una buona igiene, controllare le infestazioni da pulci nei cani e evitare di dare carne cruda ai propri animali. Inoltre, eliminare le feci dei cani in modo appropriato può ridurre la possibilità di contaminazione ambientale.

La dermatofitosi

La dermatofitosi, conosciuta anche come tigna, è una malattia della pelle causata da funghi che colpiscono sia gli animali che gli esseri umani. Nei cani, si manifesta con la perdita di pelo e chiazze sulla pelle, mentre negli esseri umani può causare eruzioni cutanee pruriginose e anelli rossi sulla pelle.

La trasmissione avviene attraverso il contatto diretto con animali infetti o superfici contaminate. La tigna è una malattia comune, specialmente nei canili e nei rifugi per animali, dove il contatto ravvicinato facilita la trasmissione.

  • Controllare regolarmente la pelle e il pelo dei cani per segni di infezione.
  • Mantenere una buona igiene personale e degli ambienti domestici.
  • Isolare gli animali infetti fino a guarigione completa.
  • Utilizzare trattamenti antifungini prescritti dal veterinario.
  • Consultare il medico per eventuali eruzioni cutanee sospette.

Le infezioni da batteri zoonotici

Alcuni batteri zoonotici, come Campylobacter e Salmonella, possono essere trasmessi dai cani all’uomo attraverso il contatto con feci infette. Questi batteri possono causare infezioni gastrointestinali con sintomi come diarrea, crampi addominali e febbre.

Secondo i dati del Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie, in Europa si registrano migliaia di casi di infezioni da Campylobacter e Salmonella ogni anno, anche se non tutti questi casi sono legati direttamente ai cani. Tuttavia, è importante essere consapevoli del potenziale rischio di trasmissione e adottare misure preventive.

Lavarsi le mani regolarmente, soprattutto dopo aver maneggiato cani o le loro feci, è un passo fondamentale per prevenire queste infezioni. Inoltre, evitare di nutrire i cani con carne cruda può ridurre il rischio di infezioni batteriche.

Raccomandazioni per prevenire le zoonosi

Prevenire la trasmissione delle malattie zoonotiche dai cani all’uomo richiede una combinazione di buone pratiche di igiene, attenzione veterinaria e consapevolezza. Ecco alcune raccomandazioni pratiche:

Mantenere le vaccinazioni dei cani aggiornate, inclusa la vaccinazione antirabbica, per proteggere sia l’animale che le persone.

Controllare regolarmente la salute dei cani, includendo visite veterinarie periodiche e trattamenti antiparassitari se necessario.

Educare se stessi e i propri familiari sul modo corretto di interagire con gli animali domestici, sottolineando l’importanza di non avvicinarsi a cani randagi o sconosciuti.

Assicurarsi che i bambini siano consapevoli delle corrette pratiche igieniche quando giocano con i cani, inclusa la necessità di lavarsi le mani dopo il contatto.

Monitorare eventuali segni di malattia nei cani e consultare prontamente un veterinario se si sospetta un’infezione.

Seguendo queste linee guida, si può ridurre significativamente il rischio di trasmissione delle malattie zoonotiche e garantire una convivenza sicura e sana tra uomo e cane.

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